Come acquistare una casa: iter da seguire e verifiche da fare

Due persone compilano i documenti necessari all’iter di acquisto di una casa

Acquisire la proprietà di un immobile è una soddisfazione impareggiabile, anzi per molte persone può davvero rappresentare un sogno che diventa realtà. Prima di goderti gli aspetti lieti, però, è necessario comprendere come funziona l’acquisto di una casa e soppesare vantaggi e svantaggi. Se vuoi vivere questo momento senza stress, infatti, un po’ di cautela non guasta. Al di là dei cavilli burocratici, non dimenticare un dato cruciale: dovrai sostenere un considerevole impegno economico che, in base al tipo di finanziamento, potrebbe durare a lungo.

Che si tratti di una prima casa o della seconda non importa: l’iter di acquisto ordinario segue cinque fasi distinte, ed è importante avere chiare le loro differenze. Ti hanno detto che è lungo e complicato? Non per forza: trova la casa che rispecchi le tue aspettative, al resto pensiamo noi di Casavo. In questa guida trovi i nostri consigli per evitare brutte sorprese e acquistare casa in serenità.

Passaggi per l’acquisto di una casa

Fase 0: valutazioni preliminari

Fase 1: verifica dell’immobile

Fase 2: proposta d’acquisto

Fase 3: preliminare d’acquisto

Fase 4: rogito notarile

Fase 5: mutuo

Fase 0: cosa valutare prima di avviare la procedura di acquisto di una casa

Prima ancora di iniziare a scaricare le app di agenzie immobiliari o di fermarti davanti alle vetrine, è importante fare un ragionamento sulla tipologia di casa che vuoi e che ti puoi permettere.

Per prima cosa, quindi, siediti a un tavolo e ragiona sul tuo budget prendendo in considerazione anche le spese che seguono l’acquisto come i mobili o eventuali ristrutturazioni, ma anche gli interessi del mutuo. Dopo di che, fai una lista delle tue esigenze: di quanto spazio hai bisogno? Quante stanze ti occorrono? Quanto è essenziale avere un balcone, un terrazzo o un giardino? Centro città o periferia? Insomma, avere una lista chiara delle tue esigenze ti aiuterà a non avere il calendario pieno di appuntamenti per case che in realtà non fanno al caso tuo e ti aiuterà a non perdere tempo. Ricordati però di mantenere sempre una certa elasticità: a volte la casa giusta è una che non avremmo preso in considerazione a primo impatto!

Una volta che hai individuato una casa che ti interessa, che rispecchia le tue esigenze e che rientra nel tuo budget, ha inizio il vero e proprio iter di acquisto.

Fase 1: verifica dello stato legale e strutturale dell’immobile

Hai trovato una casa che ti piace, ha il numero di stanze che desideri, un bel terrazzo e rientra nel tuo budget. Attenzione però: prima ancora dell’aspetto estetico è essenziale documentarsi sui requisiti tecnici, legali e strutturali. Se, infatti, l’aspetto di una casa può sempre essere migliorato attraverso una ristrutturazione o anche solo una rinfrescata a muri e arredamento, gli aspetti legali e tecnici non posso essere trascurati. Se la casa che hai individuato non soddisfa le necessità tecniche, di solito conviene cercare un altro immobile.

L’agenzia immobiliare online dal punto di vista del cliente

Se desideri comprare o vendere casa, è possibile che ti sia imbattuto in diverse tipologie di agenzia, tra cui anche alcune virtuali. Molti nutrono ancora una certa diffidenza, preoccupati dalla mancanza di un contatto umano diretto. Tuttavia, queste nuove realtà offrono numerosi vantaggi per chi deve comprare o vendere casa.

Ma quali sono questi aspetti da considerare prima dell’acquisto?

  • Certificato di agibilità
  • Concessioni edilizie
  • Destinazione d’uso
  • Diritto di proprietà, debiti e obblighi verso le banche
  • Rapporto tra prezzo e valore
  • Stato dell’immobile
     

Vediamo innanzitutto i risvolti legali a cui badare: mai dare per scontato che la proprietà di tuo interesse possieda tutti i permessi in regola. Innanzitutto, assicurati di poter visionare il certificato di agibilità e verifica che la struttura sia stata costruita in seguito a una regolare concessione edilizia. Anche nel migliore dei casi, potrebbero spuntare fuori dei lavori abusivi eseguiti in un secondo momento. Niente panico: se i venditori possono documentare la sanatoria rilasciata dal Comune non hai nulla da temere.

Tra le indagini che spesso passano in secondo piano, presta particolare attenzione anche alla destinazione d’uso dei locali meno importanti. Spesso magazzini, soffitte e mansarde sono accatastati come C2 e, secondo le normative vigenti, non potresti abitarci.

Inoltre, per evitare perdite di tempo, assicurati che chi vende sia effettivamente titolare dell’edificio: eredità e donazioni potrebbero coinvolgere altri soggetti e allungare i tempi della compravendita. Nel caso poi di un condominio, meglio accertarsi che non esistano pagamenti insoluti a carico degli attuali proprietari: una rapida verifica della situazione economica, per quanto spiacevole, è opportuna. Riguardo alle incombenze con le banche, assicurati che nessuna ipoteca gravi sull’immobile.

Una volta accertato che le documentazioni principali siano in regola, è importante assicurarsi anche che il prezzo dell’immobile rispetti il suo valore. Come accertarsene? È semplice: l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione una pratica banca dati per le quotazioni immobiliari.

Infine, pensa allo stato dell’immobile: quanti lavori di ristrutturazione richiederebbe? In caso di ristrutturazioni invasive i costi futuri ricadrebbero sulle tue finanze e dovresti pertanto valutare se le spese totali rientrerebbero nel tuo budget. Un’opportuna verifica, magari con l’aiuto di un geometra esperto in materia, è l’ideale per dissipare ogni dubbio.

Iter di acquisto della seconda casa: bada alla differente tassazione

L’iter di acquisto per una seconda casa non cambia molto. Fatta eccezione per i costi e le agevolazioni specifiche del caso, le verifiche da completare sono identiche a quelle appena esaminate.

L’unica differenza è rappresentata dalle scartoffie burocratiche. Dal momento che la legge italiana considera una seconda dimora come un bene non necessario dovrai pagare IMU, IRPEF, TASI e TARI. Qualsiasi sia la motivazione che ti spinge ad acquistare una seconda casa – per vacanza o investimento – nei tuoi calcoli è bene considerare l’incidenza delle imposte.

Fase 2: come gestire al meglio la proposta d’acquisto

Scelta la casa perfetta per te, a seguito delle dovute verifiche, la prima tappa ufficiale della compravendita è la proposta di acquisto. In poche parole, si tratta di una dichiarazione dove chi compra casa attesta a chi vende l’intenzione di acquistare il suo immobile.

Bada bene che per te, in qualità di acquirente, la proposta di acquisto è un impegno vincolante e ha un costo. Oltre a compilare un apposito modulo devi anche versare una caparra pari a circa il 10% del valore di vendita, e poi attendere la risposta della controparte. Un consiglio? Non avanzare più di un’offerta allo stesso tempo. Sebbene tu possa recedere senza penali fino al riscontro dei proprietari, intavolare molteplici compravendite in contemporanea è fortemente sconsigliato!

Fase 3: cosa occorre sapere sul preliminare d’acquisto

Appena la tua offerta viene accettata, questa va convertita in contratto preliminare – chiamato più spesso compromesso d’acquisto. Nonostante sia soltanto una scrittura privata, è in questa sede che vengono definite nero su bianco le informazioni significative della proprietà – come il prezzo di vendita – e appuntate le clausole accessorie.

Insomma: il patto è siglato, ed entrambi i soggetti della compravendita sono tenuti a rispettare l’impegno preso attraverso un accordo definitivo. Le sanzioni per chi viene meno alla parola data, infatti, possono diventare davvero salate.

Fase 4: è il momento di firmare il rogito notarile

A questo punto manca soltanto l’ufficialità, e non è complicato immaginare come procedere per l’acquisto di una casa: bisogna stipulare l’atto di compravendita. Il rogito notarile è il contratto che trasferisce la proprietà di un immobile da una persona all’altra, e va redatto in forma pubblica da un notaio, alla presenza di acquirenti e venditori. Dati anagrafici, modalità di pagamento e molti altri dettagli: prima di arrivare alle firme e alla consegna delle chiavi vanno compilati fascicoli in quantità.

Fase 5: ottieni il mutuo

Come funziona invece il pagamento vero e proprio? Salvo tu abbia risparmiato un patrimonio consistente, per concludere l’iter di acquisto della casa dovrai prima accendere un mutuo. Soltanto quando avrai dimostrato di rispettare i requisiti anagrafici e di reddito riceverai il finanziamento e potrai fare il primo passo nella tua nuova casa.

Ora che non hai più dubbi su come procedere all’acquisto di una casa, immagina che questa trafila diventi semplice e veloce. Come? Sulla nostra piattaforma annunci trovi la casa più adatta alle tue esigenze – e per gli immobili Casavo pensiamo a tutto noi, mutui e burocrazia inclusi.


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