Domotica casa fai da te: cosa c’è da sapere

Casse smart, robot aspirapolvere, allarmi da caveau e sistemi di irrigazione fotosensibili: la domotica in casa è tutto questo e molto di più.

Quello della casa intelligente sembra uno scenario futuristico, ma è un concetto tutt’altro che nuovo. I sistemi di controllo remoto, infatti, sono in commercio da almeno un decennio, anche se il team di Alexa e Google Assistant li ha portati alla ribalta.

Se hai voglia di approfondire l’argomento e di trasformare la tua casa intelligente con Alexa o fai da te, leggi questa guida completa di Casavo dedicata alla tecnologia domestica.

Cos’è la domotica: una breve definizione

Gli spot in tv ci mostrano che una casa intelligente è un’abitazione robotizzata, anche se la definizione reale di domotica è un po’ più complessa di così.

Il termine deriva dall’unione di domus, casa in latino, e ticos, che in greco indica l’utilizzo di tutte le tecnologie che possono rendere efficienti e confortevoli i luoghi abitati dagli uomini. Parliamo, dunque, di una vera e propria scienza in cui confluiscono diverse discipline, che ha come scopo l’ottimizzazione dei consumi e il miglioramento della qualità della vita.

Con molta probabilità, la prima applicazione concreta dell’idea di casa smart risale al 1966, quando un ingegnere della Westinghouse Corporation ideò il primo dispositivo di automazione domestica – chiamato Echo IV (Electronic Computing Home Operator) – capace di controllare la temperatura di ogni stanza e diversi elettrodomestici.

Da quel prototipo a oggi le cose sono cambiate tanto e i grandi colossi della tecnologia si danno battaglia a suon di evolutissime soluzioni per case sempre più “autonome”. Ma a cosa serve la domotica in casa e come può esserti utile? Vediamolo insieme.

A cosa serve la domotica: gli esempi più comuni

Avere una casa intelligente vuol dire utilizzare una serie di automatismi per gestire con semplicità tutti gli apparecchi tecnologici domestici, magari in maniera integrata.

Un sistema di climatizzazione smart, per esempio, può essere programmato in base alle condizioni atmosferiche o alla presenza di persone. Un impianto di illuminazione domotico, invece, può regolare l’intensità delle luci seguendo alba, tramonto, pioggia o sole pieno.

Quanto all’impianto elettrico, la domotica rende più sicuri ed efficienti il monitoraggio dei consumi e i carichi di corrente, così da prevenire possibili blackout, ridurre i costi e inquinare di meno (viva le case sostenibili!).

C’è poi l’irrigazione automatica del giardino, che si attiva in base a orari e condizioni climatiche particolari, perfetta per chi il pollice verde non sa proprio cosa sia; e gli impianti di sicurezza smart, in grado di rilevare pericoli di incendio, fughe di gas, allagamenti ed effrazioni, e di comunicare in tempo reale con le autorità.

Infine, tutto ciò che concerne automazione, controllo da remoto e programmazione: tapparelle, cancelli e finestre che si aprono con un semplice comando da smartphone, riscaldamenti e condizionatori controllati da lontano, la trasmissione di musica e contenuti multimediali gestita con semplici istruzioni vocali.

Sicurezza, comfort, flessibilità di gestione, risparmio: la domotica in casa ti assicura un’efficienza irraggiungibile con i sistemi tradizionali. E farla funzionare non è così complicato.

Come funziona un sistema di domotica

Una casa domotica è dotata di una rete di dispositivi elettronici capaci di comunicare tra loro e di scambiarsi informazioni. Per interagire utilizzano un mezzo di trasmissione che distribuisce i comandi e stabilisce le metodiche di funzionamento delle diverse componenti.

Domotica in casa con speaker bluetooth

Per far sì che tutto questo funzioni – e che gli utilizzatori non entrino nel panico a ogni click – ogni infrastruttura domotica che si rispetti è basata su rigidi protocolli di comunicazione governati da regole specifiche.

Protocolli di comunicazione della domotica: wireless, cablati e misti

Nella costruzione di un sistema domestico robotizzato fondamentali sono i protocolli di comunicazione, ovvero degli insiemi di regole che rendono possibile lo scambio di informazioni all’interno dell’impianto.

Questi protocolli non sono altro che i principali metodi di connessione dei dispositivi smart, ovvero:

  • il bluetooth, per le tecnologie di comunicazione a distanza ravvicinata (fino a dieci metri tra i dispositivi);
  • il wi-fi, utilizzato soprattutto per connettere i dispositivi smart alla rete domestica, che consente di installare l’impianto domotico su un’infrastruttura preesistente.

I protocolli specifici per la domotica, poi, sono:

  • il KNX, il migliore per l’automazione degli edifici, che garantisce l’interoperabilità tra elettrodomestici e applicazioni di marchi differenti, ma che non può essere installato senza il supporto di un professionista;
  • il Thread, un protocollo wireless creato da Google e Samsung, che assegna a ciascun dispositivo un indirizzo IP e sfrutta la connessione internet già installata in casa;
  • lo Z-Wave, che necessita di un hub compatibile che gestisce l’intero impianto direttamente da smartphone;
  • il Zigbee, un po’ più lento e meno efficiente dei precedenti.

Quali di questi possono essere installati in autonomia e come puoi creare la tua casa domotica fai da te? Lo vedremo tra poco.

Come installare un sistema di domotica in casa: primi passi

Se la tua idea è quella di installare un impianto domotico complesso devi rivolgerti necessariamente a un tecnico specializzato.

Se, invece, vuoi cominciare con qualcosa di poco pretenzioso, puoi sfruttare la rete internet per predisporre la tua casa intelligente fai da te: sarà sufficiente acquistare un kit costituito da un’unità centrale a cui dovrai collegare i diversi apparecchi smart tramite un apposito software per il controllo remoto.

Oltre alle diversità nel funzionamento e nell’efficienza, noterai una notevole differenza di costo, nettamente inferiore nel caso in cui tu decida di non avvalerti di uno specialista.

Domotica: costi di impianto, di mantenimento e agevolazioni fiscali

Il costo per l’implementazione della domotica in casa varia in base al tipo e al numero di strumenti che devono comunicare tra loro.

Per un impianto base parliamo di circa 3.000 euro, prezzo che può crescere fino a sfiorare cifre molto elevate se la necessità è quella di domotizzare una villa con piscina e due ettari di giardino circostanti.

Tieni comunque presente che, trattandosi di operazioni che influiscono sull’efficienza energetica della proprietà, qualora decidessi di trasformare la tua abitazione in una casa intelligente puoi usufruire delle numerose agevolazioni fiscali per l’edilizia messe a disposizione dal governo.

Preferisci restare su costi accessibili? Allora via libera al fai da te.

Domotica semplice e fai da te: scegli il wireless e la tipologia plug-and-play

Il modo più facile ed economico per aprire le porte di casa tua alla domotica è quello di usare un kit plug-and-play e wireless, che può risparmiarti installazioni lunghe e difficili. In più, grazie alla loro modularità, questi impianti semplici possono essere espansi nel tempo con l’aggiunta di componenti compatibili.

Ti serve un’altra piccola spinta per prendere la tua decisione finale? Una lista dei pro e dei contro è quello di cui hai bisogno.

Pro e contro della domotica

Rileggendo rapidamente quanto detto finora, i vantaggi dell’utilizzo della domotica in casa sono facili da intuire:

  • il risparmio energetico ed economico;
  • la possibilità di personalizzare il funzionamento degli elettrodomestici in base alle tue abitudini;
  • la comodità di automatizzare alcune operazioni domestiche;
  • la maggiore sicurezza.

Ma, quando si tratta di tecnologia, c’è anche il possibile risvolto negativo della medaglia. Quando si parla di abitazioni smart, le preoccupazioni riguardano soprattutto la privacy e l’eventualità di un attacco hacker che possa mettere KO l’intera casa. Ipotesi, però, più che remota: le aziende lavorano da sempre per limitare al massimo la vulnerabilità dei propri sistemi.

Noi, dal canto nostro, non possiamo far altro che consigliarti di scegliere sempre marchi affidabili e seri. Un po’ come quando si tratta di comprare casa. A proposito! Se sei alla ricerca di un immobile da trasformare in un tripudio di tecnologia ti aspettiamo sulla piattaforma annunci di Casavo per aiutarti a trovare la casa che hai sempre desiderato.

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