Oltre alla proroga dei bonus per l’edilizia, a partire da gennaio 2022 la Legge di Bilancio prevede un’agevolazione fiscale in più: il bonus barriere architettoniche.
Questo sostegno è garantito a tutti i cittadini che, in edifici e singoli immobili, decidono di effettuare lavori per l’abbattimento degli ostacoli che intralciano la mobilità.
Se hai intenzione di ristrutturare una proprietà, il bonus eliminazione barriere architettoniche è uno strumento a tuo favore. Scopri come funziona, chi può richiederlo e a quali condizioni in questa guida di Casavo.
Come funziona il bonus barriere architettoniche
Introdotto dall’articolo 1 comma 42 della nuova Legge di Bilancio, il bonus barriere architettoniche 2022 consiste in una detrazione fiscale del 75% sulle spese sostenute per tutti gli interventi realizzati su edifici già esistenti al fine di superare ed eliminare gli ostacoli alla mobilità.
L’agevolazione, valida per i lavori ritenuti idonei svolti tra gennaio e dicembre dell’anno in corso, è soggetta ad alcuni limiti di spesa specifici, così come accade per il bonus facciate o il bonus prima casa. La detrazione, infatti, viene calcolata su un ammontare complessivo di:
- 50.000 € per gli immobili unifamiliari o per le proprietà indipendenti situate all’interno di edifici plurifamiliari;
- 40.000 € per ciascuna unità immobiliare che fa parte di un edificio composto da due a otto appartamenti;
- 30.000 € a proprietà per gli edifici costituiti da più di otto unità immobiliari.
Il rimborso, erogato in 5 quote annuali di importo uguale, si può ottenere solo se non si è fatta richiesta di ulteriori agevolazioni per spese sanitarie per l’acquisto di strumenti e mezzi necessari al sollevamento di disabili. Quest’ultimo è un requisito necessario per ottenere il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma non è l’unico.
Procediamo con ordine, però. Prima di tutto può essere utile chiarire cosa si intende per barriere architettoniche e quali sono le spese ammissibili per l’ottenimento del bonus.
Cosa sono le barriere architettoniche
Di certo ne avrai sentito parlare e sono spesso oggetto di lunghi dibattiti etici e politici. Ma cosa sono esattamente le barriere architettoniche?
Rientrano in questa definizione:
- gli ostacoli materiali che impediscono la corretta mobilità di tutti i cittadini e in particolar modo di coloro che hanno capacità motorie ridotte in maniera temporanea o permanente;
- gli ostacoli che limitano o rendono inaccessibili strutture o alcune parti di esse;
- la mancanza di indicazioni e segnali che consentono l’orientamento e la riconoscibilità di luoghi e fonti di pericolo per tutti i cittadini non vedenti, ipovedenti e non udenti.
Condizioni queste che sono valide sia per gli spazi urbani che per le aree comuni di complessi residenziali più o meno grandi.
Accessibilità, dunque, sembra essere la parola d’ordine che, per il 2022, guida le decisioni del governo in fatto di edilizia. Se l’argomento ti riguarda, è il momento di capire insieme quali sono le spese che puoi portare in detrazione.
Le spese che rientrano nel bonus abbattimento barriere architettoniche
Sempre nell’articolo dedicato all’edilizia della Legge di Bilancio 2022 vengono elencate le spese idonee all’ottenimento dell’agevolazione, ovvero:
- tutti gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche;
- gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole proprietà, funzionali ad abbattere gli ostacoli alla mobilità;
- in caso di sostituzione degli impianti, le spese sostenute per lo smaltimento e la bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
Per esempio, puoi richiedere l’installazione di rampe inclinate, ascensori o piattaforme elevatrici, oppure adeguare i servizi igienici per renderli utilizzabili da tutti. O ancora, sistemare impianti elettrici e citofoni posizionandoli a un’altezza facilmente raggiungibile.
Ricorda solo che tutte queste opere non sono detraibili se vengono effettuate su immobili di nuova costruzione – che dovrebbero già presentare queste caratteristiche – e che è necessario tenere traccia di ogni pagamento tramite il rilascio delle dovute ricevute fiscali.
Quali sono i requisiti per richiedere il bonus barriere architettoniche
Il bonus barriere architettoniche 2022 può essere richiesto da tutte le persone che dimostrano, attraverso fatture e scontrini fiscali, di aver investito dei soldi per l’abbattimento degli ostacoli alla mobilità all’interno della propria abitazione o condominio, anche in assenza di persone disabili o anziani oltre i 65 anni.
Occorre anche certificare che gli interventi effettuati siano conformi ai requisiti espressamente previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989, e che quindi garantiscano:
- accessibilità;
- adattabilità;
- visitabilità degli edifici privati e pubblici sovvenzionati e agevolati.
Alla luce di tutte queste informazioni, non ti resta che capire come inoltrare la richiesta e di quali documenti hai bisogno per farlo in modo corretto.
Come richiedere il bonus barriere architettoniche
Per richiedere il bonus eliminazione barriere architettoniche è sufficiente inserire la detrazione Irpef del 75% in dichiarazione dei redditi, dividendo l’importo totale dell’ammortamento in 5 quote annuali.
In alternativa, puoi usufruire dell’agevolazione più rapidamente attraverso:
- uno sconto in fattura da parte dell’azienda che ha realizzato i lavori, che l’impresa recupererà sotto forma di credito d’imposta;
- la cessione del credito di importo pari alla detrazione che ti spetta con il rimborso immediato del 75% di quanto hai speso.
Attenzione, però! Il Decreto Antifrode dell’11 novembre 2021 stabilisce che per queste due casistiche specifiche, di fronte a importi superiori ai 10.000 €, è obbligatorio trasmettere all’Agenzia delle Entrate:
- il visto di conformità dei dati relativi ai documenti che attestano il diritto a richiedere la detrazione;
- la prova della congruenza tra spese sostenute e interventi effettuati.
Grazie agli incentivi per l’edilizia, acquistare e ristrutturare casa nel 2022 è più conveniente che mai, e con il nostro aiuto è anche facile e veloce. Dai un’occhiata alla piattaforma annunci di Casavo: la tua nuova casa potrebbe essere proprio lì ad aspettarti.
Leave a Reply