Il valore catastale di un immobile è una base imponibile fondamentale per determinare le imposte che si applicano in numerose operazioni immobiliari. Anche se esistono diversi strumenti online che ti aiutano a risalire a questa importante informazione sulla tua casa, è comunque utile conoscere i fattori che determinano il computo finale. In questa guida di Casavo trovi tutti i passaggi per stabilire come calcolare il valore catastale di un immobile.
Valore catastale e rendita catastale: quali sono le differenze
Per prima cosa definiamo che cos’è il valore catastale di un edificio o di un fabbricato. Si tratta di un dato che viene utilizzato soprattutto a fini fiscali per il conteggio delle imposte relative ai trasferimenti di proprietà immobiliari.
È una stima diversa rispetto alla valutazione di mercato di un’abitazione, che dipende da fattori differenti quali posizione, dimensioni e andamento generale dei prezzi.
Ti potrebbe essere capitato di confondere questo dato con il concetto di rendita catastale. Non preoccuparti, si tratta di un errore comune e piuttosto lecito a un primo sguardo anche se i due termini in verità si riferiscono a nozioni molto diverse.
La rendita catastale è un indicatore che viene attribuito a fini fiscali agli edifici in grado di generare reddito. Il suo ammontare dipende dalla categoria catastale del fabbricato ed è indispensabile per stabilire l’importo di imposte come l’IMU e per determinare il valore erariale di un bene. Per calcolarla si parte dalle dimensioni dell’unità abitativa – misurate in termini di vani, di superficie e di volumetria complessiva – che si moltiplicano per la tariffa d’estimo, un quoziente che viene definito dall’Ufficio del Territorio competente. Questa tariffa varia a seconda della categoria catastale e della zona in cui si trova la residenza.
Come si calcola il valore catastale di un immobile
Per determinare il valore catastale della tua casa è necessario partire proprio dalla sua rendita. Puoi ottenere questa informazione inoltrando una richiesta all’Agenzia del Territorio competente per la tua abitazione, anche in forma telematica, o all’ufficio del catasto. Dovresti poter risalire al dato anche dalla tua ultima dichiarazione dei redditi, magari chiedendo la consulenza del commercialista che ti segue.
Ecco come calcolare il valore di un immobile dalla rendita catastale. Come primo passaggio, la rendita va rivalutata del 5% e moltiplicata, poi, per il coefficiente assegnato per legge alla proprietà in base alla categoria di appartenenza. Nel caso delle costruzioni a uso abitativo i coefficienti sono due, uno per le prime case e l’altro per le residenze di altro tipo. Ecco uno schema riassuntivo:
Come calcolare il valore dell’immobile da rendita catastale
Tipo di immobile | Coefficiente di rivalutazione | Moltiplicatore catastale |
---|---|---|
Abitazione principale | 5% | 115,5 |
Altra residenza | 5% | 126 |
Immaginiamo per esempio un’abitazione con una rendita pari a 650 euro. Dopo la rivalutazione al 5% otteniamo 682,5. Nel caso di una prima casa moltiplichiamo quindi per il coefficiente 115,5 e otteniamo un valore catastale di circa 79.000 euro. Per un’altra proprietà, invece, il totale ammonta a poco meno di 86.000 euro.
Perché è importante conoscere il valore catastale
Forse ti starai chiedendo perché è importante sapere come calcolare il valore catastale di un immobile. Questa misurazione è la base da cui partire per conoscere l’ammontare di alcune imposte immobiliari relative alla proprietà. In particolare:
- per l’imposta di registro, cioè l’onere da versare per lasciare una traccia dell’operazione di compravendita presso l’Agenzia delle Entrate, che ha un importo compreso tra il 2 e il 9% del valore catastale a seconda del tipo di fabbricato;
- per le imposte ipotecaria e catastale, fisse tra 50 e 200 euro per le compravendite, ma stabilite su base percentuale per donazioni e successioni;
- per fissare il prezzo di una casa in base al sistema prezzo-valore, un metodo di valutazione per le compravendite che consente una serie di risparmi e vantaggi fiscali, inclusa una riduzione del 30% degli oneri notarili.
Tra i motivi per cui è utile conoscere come si calcola il valore catastale dell’immobile rientra anche il computo dell’IMU. Per sapere come calcolare il valore dell’immobile dalla rendita catastale e determinare l’ammontare dell’imposta municipale unica bisogna infatti aggiungere la rivalutazione del 5% e moltiplicare poi il totale per coefficienti diversi rispetto a quelli previsti per il valore catastale. Nel caso dell’IMU sulle seconde case, per esempio, è pari a 160.
Al termine di questo articolo su come calcolare il valore catastale di un immobile hai le informazioni che ti servono per avviare il processo di vendita della tua casa. Se vuoi assicurarti che avvenga in maniera sicura e in tempi rapidi, perché non presenti la tua abitazione a noi di Casavo? Sul nostro sito ti aspettano una serie di vantaggi esclusivi, dalla possibilità di richiedere una stima gratuita del suo valore all’offerta diretta di acquisto con liquidazione completa entro 30 giorni!
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