Definire le caratteristiche principali dello stile africano per la casa non è proprio un’impresa semplice. In un continente formato da 54 Paesi e abitato da migliaia di popolazioni differenti convivono culture e tradizioni molto diverse tra di loro.
In questa vastità, però, è possibile rintracciare alcuni tratti in comune che contribuiscono a creare un’identità estetica subito riconoscibile. Se sei in cerca di consigli per una casa in stile africano, in questo articolo di Casavo trovi alcuni spunti interessanti per portare un po’ di fascino etnico nella tua abitazione.
Cosa c’è da sapere sullo stile africano
L’arredamento della casa in stile africano riflette le varie influenze e vicissitudini storiche che hanno caratterizzato l’evoluzione del continente.
Nell’immaginario comune, l’idea di arredi in arrivo dall’Africa si basa soprattutto su stampe colorate, tessuti ricchi di contrasti e sculture in legno che si rifanno alla natura e a motivi tribali. La realtà è molto più ampia e variegata e possiamo raccoglierla in tre aree geografiche che rappresentano altrettante idee di design:
- la regione mediterranea del nord che va dall’Egitto al Marocco;
- il subcontinente australe al di sotto della linea dell’equatore;
- l’Africa coloniale che raccoglie tutti quei Paesi che hanno subito l’occupazione occidentale e ne conservano ancora oggi tracce nella propria cultura.
A partire da queste tre macroregioni riusciamo a individuare alcuni elementi ricorrenti nei mobili in stile africano che ti forniscono un’utile fonte di ispirazione per il tuo design di interni. Cominciamo a conoscere meglio ognuno di questi sotto-stili.
Caratteristiche dello stile egiziano
Definiamo per brevità egiziana quella tendenza che evoca le atmosfere e le suggestioni dell’Africa mediterranea, un’area che raccoglie civiltà millenarie ricche di storia e tradizioni.
L’idea di design prevalente si basa su un ampio ricorso a stoffe, drappi, arazzi e tessuti variopinti per abbellire pareti, pavimenti e mobili. Gli arredi in legno sono impreziositi da intarsi e dettagli decorati con placcature in oro zecchino.
I colori sono caldi, con morbidi contrasti tra le tonalità scure degli arredi e le fantasie dei drappi. Completano il quadro vasi e altri dettagli in raffinato vetro colorato che portano luce e brillantezza. Il trionfo di tessuti è un ottimo spunto per arredare casa con tappeti e cuscini e creare una camera da letto in stile africano.
Caratteristiche dell’arredamento in stile etnico-africano
I Paesi al di sotto della linea dell’equatore hanno fatto dei contrasti tra colori tenui e tonalità marcate un tratto distintivo. Un esempio classico è l’accostamento tra beige e marrone scuro che si ispira alla vita quotidiana locale e trova radici anche nei miti del territorio.
Il legno è un grande protagonista, sia per la realizzazione di mobili semplici e funzionali che per creare soprammobili. Le sculture a forma di animale e le maschere decorative da appendere alle pareti sono tipiche di questa zona e sono perfette per portare lo stile africano in casa.
Caratteristiche dello stile coloniale
Nello stile coloniale l’influenza del mondo occidentale è più presente e riconoscibile. Dall’incontro tra la cultura dei colonizzatori e le tradizioni locali è nata un’estetica in cui spiccano le note esotiche che avevano colpito gli europei che arrivavano in Africa.
I mobili hanno quindi linee vicine al gusto della vecchia Europa, impreziosite però da suggestioni etniche di vario tipo. Un esempio classico è il letto a baldacchino in ebano con tendaggi dalle tonalità beige e marrone scuro. Un pezzo immancabile se desideri una camera in stile africano.
Materiali e colori che caratterizzano lo stile africano
Se preferisci non seguire una linea precisa nella tua ricerca di un arredamento in stile etnico africano, lasciati ispirare dai materiali e dai colori che richiamano le atmosfere del continente.
I colori caldi dominano gli ambienti con tante sfumature che si collegano alle tonalità della terra. Spazio quindi a marrone, beige, giallo ocra, tortora e nero. Non mancano poi il rosso e il blu, soprattutto se risaliamo a nord del Sahara, e le gradazioni che vanno dall’arancione al giallo sulle pareti.
I materiali, tutti di origine naturale, sono utilizzati per creare mobili dalle linee morbide e curve. Legno e bambù sono la scelta principale per armadi, tavoli e altri grandi arredi, mentre le fibre in rattan e vimini caratterizzano sedie, sgabelli, tavolini e complementi come ceste o pannelli divisori.
Cotone e lino svolazzano liberi nelle tende in stile africano e vengono usati per confezionare cuscini e tappezzerie varie. Le tinte unite si alternano a fantasie che riprendono la natura locale, e non mancano motivi animalier per un ulteriore tocco esotico.
Sculture piccole e grandi in legno insieme ad altri elementi quali vasi o piatti in terracotta aggiungono quei dettagli in più che fanno la differenza. Alle pareti, i quadri in stile africano riprendono le fantasie dei tessuti oppure replicano pergamene di origine egiziana o antiche mappe delle coste oceaniche.
Non trascurare poi la scelta delle piante. Esistono diverse varietà esotiche adatte alla vita in appartamento, come il banano, la piantina del caffè, il bambù, la zamia – anche chiamata “gemma della Tanzania” – e il ficus.
L’arredamento casa in stile africano è particolarmente indicato per chi desidera portare nella propria abitazione un design semplice e di origine naturale. Se cerchi una nota particolare per i tuoi interni, ora sai da dove iniziare. Ti manca la casa adatta in cui ricreare un angolo d’Africa? Vai sulla piattaforma annunci di Casavo e inizia subito a progettare la tua nuova vita navigando tra i nostri immobili.
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