Come vendere un immobile difficile che nessuno vuole

Nella carriera di ogni agente immobiliare può capitare di ritrovarsi alle prese con appartamenti difficili da vendere. Può trattarsi di una casa dalle dimensioni adatte a una famiglia ma lontana dalle scuole e da altri servizi indispensabili, o di un appartamento in pieno centro che si rivela però troppo piccolo per più di una persona. Le ragioni che rendono un’abitazione poco allettante per il mercato possono essere infinite, ma qualunque sia la causa ci sono alcuni stratagemmi che puoi provare a mettere in atto per attirare nuovi potenziali acquirenti.

Se anche tu hai avuto a che fare o sei alle prese con delle case difficili da vendere, in questo articolo trovi una raccolta dei tre principali consigli utili per aumentare le possibilità di portare a termine con successo il tuo incarico. Vediamo come fare.

Case difficili da vendere: 3 suggerimenti per trovare mercato

Cominciamo da una precisazione: ci piacerebbe poterti dire che questi accorgimenti funzionano nel 100% dei casi, ma purtroppo non siamo in grado di assicurartelo. Sai bene anche tu, in base alla tua esperienza, che esistono situazioni in cui è così difficile vendere casa da sembrare praticamente impossibile.

In circostanze ottimali puoi incontrare proprietari che hanno magari già fatto il massimo per provare a liberarsi dell’immobile in poco tempo e, grazie all’aiuto di un’agenzia specializzata, ricevono quella spinta per sbloccare l’impasse.

Non è sempre così, purtroppo, e capita di avere a che fare con degli incarichi che rischiano di trasformarsi in autentici incubi. Con questi accorgimenti firmati Casavo, però, il tuo lavoro risulterà più semplice e la conclusione della vendita più vicina. Ecco come promuovere una casa difficile da piazzare.

1. Inizia sempre da un piano strategico

Questo suggerimento è valido sempre, non solo per quando ti stai occupando di appartamenti difficili da vendere. Il primo passo da fare, prima ancora di immettere un immobile sul mercato, è strutturare un piano di marketing immobiliare efficace. Un approccio che vale sia per l’organizzazione complessiva del lavoro in agenzia che per la gestione di singole commesse. In questo documento raccogli tutta una serie di valutazioni preliminari che ti facilitano poi nella promozione dell’annuncio. Prenditi un attimo, quindi, per definire:

  • quali sono le caratteristiche di punta della casa di cui hai ricevuto l’incarico. Possono essere gli spazi all’aperto, la luminosità, la posizione, e diventeranno la tua leva principale con i potenziali acquirenti;
  • qual è il pubblico ideale: è adatta alle famiglie o è meglio per le coppie? Per giovani o anziani?
  • i principali difetti, come la scarsa luminosità di un piano basso, o la vicinanza a locali rumorosi. Sempre meglio conoscere le debolezze per arginarle e, eventualmente, provare a porvi rimedio;
  • di cosa hai bisogno per aumentare le possibilità di vendita. Può trattarsi di un servizio fotografico di qualità, di un video di presentazione o di qualche altro servizio extra che vedremo tra poco.

Una volta fissati questi elementi di partenza valuta la risposta che generano nei potenziali acquirenti e aggiusta il tiro sulla base dei risultati. Magari un monolocale vicino all’università, che tu hai reputato adatto agli studenti fuori sede, potrebbe rivelarsi invece idoneo per professionisti single.

2. Sfrutta home staging e open house

Quando servizi fotografici e riprese professionali non bastano per evidenziare i pregi delle case difficili da vendere, ricorri all’home staging. Si tratta, in poche parole, di allestire l’immobile per mettere in evidenza tutte le sue caratteristiche di maggior richiamo. Puoi aggiungere qualche mobile strategico, valorizzare un punto luce o concentrarti sugli abbinamenti di colore con tende e altre decorazioni.

L’utilità dell’home staging è stata dimostrata in tantissime circostanze e rappresenta senza dubbio uno strumento da provare per accelerare le trattative.

Una volta che hai allestito l’abitazione, valuta anche l’ipotesi di organizzare un evento open house per mostrarla al pubblico in tutto il suo rinnovato splendore. Gli appuntamenti a porte aperte esercitano sempre un grande potere di richiamo perché appaiono meno vincolanti e impegnativi rispetto alla visita tradizionale. Potresti quindi cogliere l’occasione per mostrare la casa a nuove persone e al meglio delle sue potenzialità.

3. Punta sui social network

Se gli strumenti di comunicazione tradizionali del mercato immobiliare sembrano non bastare, ricordati di attivarti anche sui canali del digital e social media marketing. Quando ti risulta complicato vendere una casa, pensa a nuove prospettive per raccontarla sui social network e aumentare il suo fascino.

Se ne hai la possibilità, trascorri del tempo nell’immobile e nei suoi dintorni per creare dei contenuti che raccontino la vita del quartiere e cosa può offrire quell’abitazione che all’apparenza non vuole nessuno. Conoscendo meglio le sue caratteristiche individuerai anche tu nuovi punti di forza che potrai proporre con maggiore spontaneità ai tuoi follower sui social rispetto a un semplice annuncio. Magari da una delle finestre si può godere di un tramonto di cui neanche tu avevi idea, o a pochi passi da quell’indirizzo si trovano alcuni nuovi ristoranti molto apprezzati in città. Esplora con curiosità e racconta agli utenti le tue scoperte.

Con queste tre idee hai già un’ottima base di partenza per liberarti delle case difficili da vendere. Se sei alla ricerca di qualcosa che ti consenta di gestire con maggiore facilità i tuoi incarichi, diventa subito partner Casavo. Con la nostra collaborazione potrai contare su una serie di strumenti tecnologici all’avanguardia pensati per agenti immobiliari come te per semplificare ogni giorno il tuo lavoro.

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