IVA agevolata per la prima casa: requisiti per richiederla

Se sei in procinto di comprare la tua prima abitazione, sappi che al tuo fianco hai uno dei numerosi bonus fiscali previsti dalla Legge di Bilancio 2021: la possibilità di ottenere l’IVA agevolata per la prima casa.

In parole semplici, con questo incentivo hai la possibilità di godere di una riduzione dell’importo dell’IVA o dell’Imposta di Registro dovute all’acquisto di una proprietà.

Il rogito è il sogno di molti – probabilmente anche il tuo! – e grazie alle numerose agevolazioni economiche messe in campo dal governo è più semplice trasformarlo in realtà. L’importante è possedere le caratteristiche necessarie per accedervi.

Quali sono quindi i requisiti per l’IVA agevolata prima casa? Quando diciamo IVA agevolata per ristrutturazione prima casa stiamo parlando della stessa cosa? Accomodati pure: ti spieghiamo tutto noi di Casavo in questa guida.

IVA agevolata: come richiederla e modello fac simile

L’obiettivo della normativa che regola l’IVA agevolata prima casa è senza ombra di dubbio quello di stimolare il mercato immobiliare premiando tutti quelli che, come te, stanno per acquistare – o costruire – il loro primo immobile.

Le imposte da pagare quando si affronta un passo simile sono spesso onerose e quasi un deterrente, specie se sei tra le persone che si impressionano davanti a cumuli di conti e scartoffie.

Considera però che l’IVA agevolata al 4% o al 10% per la prima casa potrebbe essere l’occasione giusta per spazzare via le ansie e risparmiare un po’ di soldi da reinvestire, magari, nell’arredamento della tua proprietà nuova di zecca.

Questa riduzione delle tasse è applicabile quando:

  1. la casa che compri appartiene a determinate categorie catastali (bene non di lusso);
  2. hai stabilito, o intendi farlo, la tua residenza anagrafica nel nuovo immobile;
  3. possiedi specifici documenti (di cui parleremo più avanti).

Per usufruire delle agevolazioni messe a disposizione dallo Stato dovrai raccogliere alcuni documenti e compilare un modulo dedicato a ciascuna di esse. Un iter piuttosto lineare rispetto ai tortuosi percorsi della burocrazia di cui sentiamo spesso parlare!

Sia per l’IVA al 4% per acquisto o costruzione prima casa che per l’IVA al 10% per ristrutturazione ti serviranno:

  • la copia del tuo codice fiscale;
  • la copia di un documento d’identità in corso di validità;
  • la S.C.I.A. o D.I.A. relative al tuo immobile;
  • la dichiarazione IVA agevolata, che puoi scaricare qui.

Tutti questi fogli non andranno consegnati all’Agenzia delle Entrate o al tuo commercialista. Dovrai parlare direttamente con i tuoi intermediari immobiliari di riferimento fornendo loro tutto il necessario per ottenere le agevolazioni fiscali che ti spettano.

Proprio a tale proposito, è importante ricordare che per ogni bonus che lo Stato è pronto a concederti – agevolazioni IVA incluse – esistono dei requisiti minimi da possedere per ottenerlo. Vediamo quali sono.

IVA agevolata al 10%: quali sono i requisiti

A dirla tutta, più che di incentivi finalizzati all’acquisto di un immobile sarebbe corretto parlare di agevolazione IVA al 10% per ristrutturazione prima casa.

L’IVA agevolata al 10 per prima casa, infatti, è prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e per quelli di manutenzione di immobili a uso abitativo, siano essi di natura:

  • ordinaria, ovvero realizzati con lo scopo di preservare finiture, pavimenti, intonaci interni, pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, tetti e terrazze;
  • straordinaria, e finalizzati all’installazione di ascensori e scale di sicurezza, al miglioramento dei servizi igienici, al frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari.

La stessa aliquota IVA agevolata vale anche per i materiali significativi da cantiere – infissi, caldaie, condizionatori, sanitari, impianti di sicurezza – a patto che siano acquistati direttamente dalla ditta che effettuerà i lavori e che il loro valore sia inferiore o uguale a quello del servizio di manutenzione.

Non rientrano tra i requisiti e quindi tra le prestazioni agevolabili invece:

  • la fornitura dei beni per la realizzazione degli interventi da parte di aziende diverse da quella a cui hai affidato i lavori;
  • i servizi eseguiti in seguito a subappalti;
  • le prestazioni rese da altri professionisti.

Ricorda poi che l’applicazione dell’IVA agevolata non è automatica. Come ti abbiamo anticipato è necessario che presenti all’impresa incaricata del cantiere una dichiarazione nella quale ti assumi la responsabilità dell’applicazione del beneficio. Del resto si occuperà il tuo referente in cantiere.

Per riassumere: requisiti per IVA agevolata al 10%

Prevista per: Documenti richiesti
– Recupero edilizio– Manutenzione– Acquisti di beni di cantiere – Codice fiscale– Documento di identità– D.I.A.– Dichiarazione IVA agevolata

IVA agevolata al 4%: quali sono i requisiti

L’IVA agevolata al 4 per prima casa, oltre che all’acquisto di un immobile, si applica anche se decidi di effettuare lavori di ampliamento della tua abitazione principale. Ma procediamo per gradi.

La riduzione dell’aliquota IVA ordinaria sull’edilizia è una delle misure più longeve tra quelle in vigore; nonostante ciò sono ancora molte le incertezze su quando effettivamente è possibile usufruirne. A fare chiarezza è intervenuta la circolare del MEF n. 219 del 30 novembre 2020, e noi di Casavo te la riassumiamo qui per aiutarti a vederci chiaro.

IVA agevolata al 4 per ampliamento prima casa

L’ampliamento della prima casa beneficia dell’applicazione dell’aliquota IVA al 4% a patto che “dopo l’ultimazione dei lavori la parte ampliata non costituisca un’unità immobiliare a sé stante e non comporti la possibilità di attribuire all’immobile risultante caratteristiche di lusso”. (Fonte: Ministero delle Finanze).

IVA agevolata al 4 per ristrutturazione prima casa

Per quello che concerne la ristrutturazione, puoi godere dell’aliquota agevolata al 4% solo per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’IVA per le altre opere di miglioramento è al 10% (se hai dubbi, torna al paragrafo precedente).

IVA agevolata 4 per costruzione prima casa

L’IVA agevolata al 4% è applicabile anche alla costruzione di un immobile da adibire a prima casa e per eventuali lavori da svolgere in seguito. L’unica condizione da rispettare è non trasformare la proprietà in un resort a 5 stelle.

Parliamo, per esempio, dell’acquisto e dell’installazione di porte e finestre, sanitari e bagni, materiali per gli impianti elettrici, caldaie e termosifoni, pavimentazioni, tegole e mattoni.

Per riassumere: requisiti per IVA agevolata al 4%

Prevista per: Documenti richiesti:
– Ampliamento prima casa– Costruzione prima casa– Ristrutturazione prima casa – Codice fiscale– Documento di identità– S.C.I.A.– Dichiarazione IVA agevolata

Riepilogando…

Dopo tutti questi numeri e dettagli una tabella riassuntiva è ciò che serve, non trovi?

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Grazie alle agevolazioni sull’aliquota IVA per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, per realizzare il sogno di acquistare la casa dei tuoi desideri non c’è bisogno della lampada di Aladino. Piuttosto ti serve una piattaforma annunci da spulciare per trovare la soluzione abitativa perfetta per te. Quella di Casavo è a tua disposizione: buona ricerca!


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